venerdì 22 gennaio 2010

walking in my shoes

I like your shoes.

Ma si può iniziare un discorso così? Si può pretendere dall'interlocutore una risposta diversa dal Grazie?
Eppure prima di dirglielo ci ho pensato una buona mezzora. Volevo fargli un complimento e speravo che, partendo da quello, si sarebbe potuta iniziare una conversazione su tutto quello che si potrebbe avere in comune, oltre a un gusto indiscusso per le scarpe, chessò... cinema, musica e blablabla.
E invece: niente. Solo Grazie.

Sono veramente un'incapace dell'arte del primo passo. Sono convinta che Ogni Mossa Può Cambiare La Partita Intera (ovviamente Jovanotti) e quindi ogni mossa che faccio è pensata e calcolata. Mi ripasso le frasi nella mente prima di pronunciarle, e mi ritrovo molto più riflessiva e meno impulsiva di com'ero a casa.
Come se fossi tornata indietro nel tempo e fossi tornata la bambina che ero alle elementari. Silenziosa, in disparte e contenta nel suo bozzolo caldo di libri e cioccolata e film e matite.

Uff. Certo che, anche io, potevo trovare un argomento più interessante di discussione! O almeno iniziare con un Argomento e non con una semplice Osservazione. Che fatica vivere.



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