sabato 20 febbraio 2010

If you always do what interests you, at least one person is pleased.*

Stasera ho ricominciato a cucinare. Non avevo voglia di uscire con gli altri, così mi sono chiusa in cucina e ho deciso di preparare i miei primi brownies in terra nordica, da portare all'univesità lunedì mattina. Con la classe ci ritroviamo alle ottoemmezzo a guardare un film giapponese, e trovo carino portare qualcosa di dolce da mangiare insieme (mentre insieme ci appisoliamo a forza di leggere i sottotitoli in inglese).
Al posto di seguire la ricetta dettata da mia mamma al telefono (e copiata da uno dei numerosi libri della guru culinaria losangelina Ruth Reichl), mi sono messa alla ricerca di una nuova ricetta da sperimentare in internet. Su un sito di cucina americano ho trovato la ricetta originale della famiglia Hepburn, che Katharine diede nell'agosto del 1975 alla giornalista Liz Smith durante un'intervista per il Ladies Home Journal.
Nonostante io non riesca ad immaginarmi Katharine rilasciare interviste a un giornale tipo Taglia&Cuci, sembra anche che in suddetta intervista abbia affermato di mangiare cioccolato tutti i giorni, concludendo con la frase: "What you see before you, my friend, is the result of a lifetime of chocolate."
La semplicità dell'esecuzione della ricetta rasenta l'imbarazzo, ma d'altro canto è facile immaginarsi la Hepburn in completo pantalone con le maniche arrotolate della camicia che, mentre mescola con forza l'impasto, dice di non avere tempo per cose più complicate.


Katharine Hepburn's Brownies
60gr cioccolato fondente 120gr burro 2 uova 1 tazza di zucchero
1 cucchiaino di essenza di vaniglia 35gr farina 1/2 cucchiaino sale
1 tazza di noci spezzettate (facoltativo)

Sciogli a bagno maria il cioccolato con il burro. Aggiungi poi zucchero, vaniglia e uova e mescola a fondo. Unisci farina e sale (e le noci). Distribuisci l'impasto su una tortiera imburrata e infarinata e cuoci a 165° per 40 minuti.
*Ovviamente il titolo è una citazione di KH. In questo caso, at least, anche i miei coinquilini sembrano contenti che io abbia passato la serata a fare qualcosa di cui avevo voglia!

**Questa foto, sebbene bruttina, mi è costata almeno venti minuti ed è stata preceduta da almeno altre 30 foto dello stesso soggetto e, a dirla tutta, pressochè uguali. Si richiede, a questo punto, di apprezzare gli sforzi della sottoscritta :)

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