giovedì 29 aprile 2010

pride (in the name of love)

Seduta nel café dell'aeroporto di Rygge, ore 05.49 del mattino.
Per far passare il tempo, ho digitato il nome della mia città d'adozione sul blog di Beppe Severgnini, sul sito del Corriere della Sera, per vedere se c'era qualche lettera riguardante la vita degli italians tramutatisi in norsk. Uno dei motivi per cui ho scelto di venire qui è stato proprio un articolo su Oslo contenuto nel libro di Severgnini, in cui introduceva il concetto a me carissimo di Third Place.
E stamattina ho avuto un moto d'orgoglio quando ho letto qui che tra le città in cui si trasferirebbe volentieri ha inserito anche la capitale norvegese.
Ha dat bra!

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